L’oro è salito per la seconda settimana consecutiva e attualmente viene scambiato a livelli precedentemente visti a giugno. Anche se l’azione dei prezzi sembra essersi stabilizzata su basi più elevate, la natura imprevedibile e volatile dell’oro è sempre presente, mantenendo la sua attrazione per i trader. In questo rapporto descriveremo in dettaglio i più importanti dal nostro punto di vista Fondamentali dell’oro, poiché miriamo a fornire le migliori informazioni ai trader per prendere le decisioni più accurate. Come sempre sarà inclusa l’analisi tecnica di Gold dove verranno individuati trend e livelli importanti.

Come avevamo previsto con precisione nel nostro rapporto precedente, l’evento più importante per il mercato dell’oro nell’ultima settimana sono stati i dati sull’inflazione negli Stati Uniti pubblicati il ​​10 novembre. I dati confermano che l’inflazione continua a crescere negli Stati Uniti, sia su base mensile che annuale. Il rilascio ha messo in atto una forte reazione rialzista per il prezzo dell’oro, poiché la relazione positiva dello strumento con i tassi di inflazione più elevati è entrata immediatamente in gioco. Nei successivi 30 minuti dopo il rilascio, il prezzo dell’oro è balzato di circa $ 30, mostrando un movimento sorprendente. Tuttavia, in una nota separata, la correlazione tra USD e prezzo dell’oro sembra aver invertito il suo corso normale. L’USD, un tradizionale contrappeso al prezzo dell’oro, è attualmente scambiato a un prezzo elevato di 16 mesi, rispecchiando sostanzialmente la recente impennata dell’oro. Pertanto, la correlazione tra i due strumenti è diventata positiva ma potrebbe richiedere cautela se utilizzata dai trader per i segnali, poiché potrebbe essere attivata e disattivata a breve termine. Un’altra lettura della settimana precedente che si è distinto dal punto di vista dell’oro è stata la Preliminary University of Michigan Consumer Sentiment per novembre, che è scesa sostanzialmente da 71,7 a 66,8. Alcuni analisti sostengono che il sentimento dei consumatori è stato fortemente influenzato e potrebbe rimanere debole dal continuo aumento dei tassi di inflazione, soprattutto perché si prevede che queste circostanze ci seguiranno fino al 2022. L’oro è salito al rialzo dopo la pubblicazione della notizia e sembra averlo mantenuto tendenza al rialzo nelle ultime sessioni.

Da una prospettiva diversa, i commenti del presidente della Fed di Richmond, Thomas Barkin, hanno fornito ulteriore luce sulle questioni su cui i funzionari del FOMC si stanno attualmente concentrando. Alla domanda sulla possibilità di un aumento dei tassi, Barkin ha risposto che sostiene i commenti di J. Powell sulla questione affermando “saremo pazienti ma non esiteremo”. Eppure Barkin ha anche osservato che la Fed potrebbe richiedere qualche mese in più per monitorare come si evolveranno gli sviluppi economici prima di prendere in considerazione una tale decisione. Inoltre, Barkin ha notato più volte nella sua intervista che al momento la domanda rimane estremamente forte, poiché i risparmi in eccesso da parte dei consumatori rimangono intatti. Tuttavia, dal nostro punto di vista, alcune ambiguità nei prossimi mesi erano evidenti anche nei commenti di Barkin che potrebbero supportare un approccio più rialzista per l’oro al momento.

Nei giorni successivi, i dati economici dagli Stati Uniti potrebbero aiutare i trader a prendere decisioni commerciali. Il 18 novembre riceviamo la cifra settimanale iniziale delle richieste di sussidio di disoccupazione e il Philly Fed Business Index per novembre. Il 22 novembre otteniamo il dato sulle vendite di case esistenti per ottobre, mentre l’importantissimo 23 novembre fornirà i PMI preliminari di produzione e servizi Markit per novembre.

In conclusione, l’incontro virtuale di ieri tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping ha trovato entrambi i leader apparentemente positivi nei confronti della cooperazione e della comunicazione. La positività emersa dall’incontro potrebbe invitare alcune tendenze al rischio nel breve periodo che possono avvantaggiare il prezzo dell’oro.