I recenti sviluppi della Cina su varie questioni fragili sono riusciti a tornare in prima pagina sui media. La Cina, a nostro avviso, resta un segmento molto interessante e cruciale per il sistema economico e politico globale nel suo complesso. I suoi sviluppi hanno il potenziale di influenzare notevolmente il mondo da molte prospettive, quindi questo rapporto potrebbe rivelarsi utile da un punto di vista più macroeconomico. Insieme esamineremo alcuni dei motivi più significativi per cui riteniamo che la Cina continuerà a essere monitorata dagli analisti.

Il programma nucleare cinese è destinato ad espandersi
Non con nostra sorpresa, un certo numero di analisti ha recentemente sottolineato come il progresso militare della Cina possa aiutare a sostenere le sue ambizioni politiche negli anni successivi. L’Esercito popolare di liberazione cinese si sta espandendo rapidamente in tutti i domini terra, mare, aria, spazio, cyber e nucleare, rendendo le altre potenze globali incapaci di ignorare la situazione. Le testate nucleari cinesi sono già aumentate negli ultimi 5 anni e si prevede che aumenteranno sostanzialmente entro la fine del decennio in corso. In questo caso gli Stati Uniti e la Russia, che detengono anche un’ampia gamma di armi nucleari, monitorano costantemente la gigante rossa in espansione, come talvolta viene chiamata anche la terraferma. Specialisti politici e militari degli Stati Uniti hanno preso atto delle capacità militanti della Cina e stanno investendo più soldi per elevare il proprio ombrello di strumenti militari. Nei mesi scorsi l’esercito cinese ha condotto due test di armi ipersoniche. Anche se anche gli Stati Uniti stanno sviluppando armi simili e forse sono attualmente in vantaggio rispetto alla Cina in materia, la pressione per aggiornare il loro sistema si sta accumulando. Alcune delle tecnologie associate ai suoi test di armi ipersoniche come il volo a vela dei missili, sono una nuova caratteristica di queste armi e secondo fonti statunitensi possono superare i radar statunitensi rendendole più difficili da contrastare. Questa è la prova che l’espansione militare della Cina può creare enormi distrazioni se sceglie di impegnarsi in battaglia. Il passo avanti nella tecnologia dei missili nucleari fa meravigliare quali siano le reali intenzioni dietro questi sviluppi tecnologici. Alcuni analisti sostengono che i cinesi stiano tenendo gli occhi fissi su Taiwan, poiché vorrebbero controllarne le attività a proprio vantaggio. Questo può anche essere inteso come l’imposizione del controllo militare nell’area. In un’altra nota, gli analisti sostengono che con l’espansione e il potenziamento dell’esercito cinese, gli Stati Uniti ci penseranno due volte prima di minacciarli o addirittura di entrare in guerra con loro. Allo stesso tempo, questo sta anche inviando un chiaro messaggio al mondo che la Cina dovrebbe essere considerata non solo una grande potenza in termini di affari e commercio, ma anche un formidabile esercito con enormi risorse di armi tecnologiche. Vorremmo chiarire che non accusiamo la Cina in questa relazione. A nostro avviso, e ancora una volta, la Cina potrebbe non essere in testa alla lista delle armi nucleari al momento, ma ha mostrato segnali che potrebbe diventare il leader negli anni successivi. Quindi l’idea principale qui è che diversi paesi militanti leader del mondo stanno aumentando o potenziando l’arsenale nucleare in loro possesso, mentre allo stesso tempo si impegnano in colloqui per un ambiente più verde.

Commercio internazionale
Negli ultimi giorni, i funzionari cinesi hanno espresso enfasi sui commenti che criticavano l’UE per i suoi nuovi cambiamenti commerciali. Pechino è stata intensa nella sua lingua poiché l’UE ha apparentemente creato ostacoli al commercio normativo per i cinesi ma anche per altre imprese. Eppure l’UE sembrava determinata ad apportare cambiamenti sostanziali al commercio, utilizzando le regole del commercio mondiale per migliorare le circostanze relative alla sua politica commerciale e possibilmente risolvere alcuni ostacoli che le erano costati in passato notevoli somme di denaro. Non si tratta solo di una modifica delle regole, ma anche dell’introduzione di nuovi strumenti giuridici attentamente volti a produrre i risultati richiesti. In questo caso, molto probabilmente i cinesi e gli altri paesi esportatori e importatori di merci da e verso l’UE dovranno adattarsi alle nuove circostanze. Ovviamente la frustrazione da parte cinese è evidente non solo in quanto affermano che potrebbe mettere in pericolo questioni della catena di approvvigionamento che sono già limitate, ma possono anche rallentare i progressi per superare l’interruzione economica della pandemia. I problemi della catena di approvvigionamento, in particolare in termini di semiconduttori, hanno causato enormi problemi su scala globale e si prevede che ci seguiranno fino al prossimo anno. La Cina potrebbe anche affrontare sfide dovute a motivi ambientali. Dopo l’ultimo incontro del G20, dedicato alle questioni ambientali, ma anche al patto per il clima di Glasgow firmato di recente, la Cina è ora sottoposta a forti pressioni per ridurre le emissioni di CO2 con un minore utilizzo di combustibili fossili. La Cina potrebbe anche essere turbata dal recente accordo tra gli Stati Uniti e l’UE su alluminio e acciaio che ancora una volta potrebbe mirare a evitare rilasci di paesi ad alte emissioni di carbonio. Infine, Zhang Ming, l’ambasciatore cinese presso l’UE, ha osservato che i nuovi regolamenti possono indebolire il commercio globale e sostenere le pressioni inflazionistiche.

La performance economica della Cina ad ottobre rimane elevata
Ottobre è stato un mese solido per la performance economica della Cina continentale. La maggior parte dei dati economici per il mese è stata pubblicata a novembre, dove sia i dati Caixin Services che Manufacturing per ottobre sono aumentati rispetto alle letture del mese precedente. Il settore manifatturiero è balzato di 0,6 ma è rimasto vicino a 50, il che implica che il settore ha margini di miglioramento mentre i servizi hanno guadagnato 0,4 e sono rimasti a 53,8. Anche le circostanze commerciali sono migliorate poiché l’avanzo commerciale è aumentato sostanzialmente da $ 66,76 miliardi a $ 84,54 miliardi con le esportazioni in aumento e le importazioni in rallentamento. D’altra parte, anche i dati annuali e mensili sull’inflazione cinese sono aumentati con rilasci dell’1,5% e dello 0,7% di conseguenza. Oggi, 15 novembre, il tasso di produzione industriale era sia superiore al precedente e il tasso atteso era del 3,5%, mentre il tasso di vendita al dettaglio ha superato le aspettative di calo e si è invece spostato sostanzialmente al 4,9%. Finora, le letture di ottobre sembrano supportare l’idea che le circostanze economiche potrebbero migliorare ulteriormente anche se a nostro avviso il manifatturiero in Cina avrebbe potuto essere superiore all’attuale 50,6. Questa lettura implica una certa debolezza rispetto alle altre letture suggerite sopra. In questo caso sarebbe utile ricordare che il settore specifico potrebbe essere stato colpito dalla crisi energetica che il Paese ha dovuto affrontare in precedenza.