L’oro è balzato a un nuovo massimo mensile nelle sessioni passate, raggiungendo ora i livelli precedentemente visti a settembre. Le ultime tre sessioni giornaliere dell’oro sono consistite in un movimento rialzista consecutivo molto evidente. I trader d’oro si lasciano alle spalle una settimana interessante e guardano avanti ad un’altra di simile importanza. In questo rapporto esamineremo l’azione dei prezzi dell’oro e i fondamentali che la guidano, mentre alla fine chiuderemo con un’analisi tecnica che fornisce livelli importanti di cui i trader devono essere consapevoli.
A cominciare da un breve briefing della settimana precedente, che includeva due eventi economici chiave per l’economia statunitense. In primo luogo, l’ultima riunione del FOMC in cui il comitato ha mantenuto il tasso di interesse tra lo 0 e l’1/4 percento, annunciando contemporaneamente che avrebbe iniziato a ridurre il suo programma di QE a dicembre. Anche se l’oro era in ribasso nelle sessioni orarie prima della riunione, mentre ci avvicinavamo al rilascio, il metallo prezioso ha iniziato a salire e ha formato una tendenza che sarebbe persistita nelle sessioni successive e nella settimana successiva. I commenti della Fed sul miglioramento delle circostanze economiche, in particolare per i settori più colpiti dalla pandemia, potrebbero aver costituito un rischio per il sentiment per gli investitori poiché, insieme all’aumento del prezzo dell’oro, anche i principali mercati azionari statunitensi erano in rialzo. Anche nel corso del venerdì precedente il rapporto sull’occupazione statunitense ha inviato segnali molto positivi per il mercato del lavoro, con una PFN superiore alle attese e un calo più ampio del tasso di disoccupazione verso l’obiettivo prefissato. Eppure il biglietto verde ha fatto un tuffo dopo il rilascio delle cifre che potrebbero aver spinto i prezzi dell’oro ancora più in alto, rendendolo il giorno più redditizio finora a novembre per il metallo. Caratteristicamente dobbiamo notare che l’USD ha raggiunto un nuovo massimo annuale nell’ultima settimana, mentre anche i prezzi dell’oro sono in aumento. Pertanto, potremmo notare che la relazione avversa tra oro e USD è molto discutibile per il momento e i trader che utilizzano questo metodo come approccio per effettuare ordini dovrebbero essere cauti.
Nei prossimi giorni saranno disponibili una serie di comunicati finanziari per i commercianti di oro da utilizzare come possibili indicazioni per la direzione del prezzo. Il primo e il più importante sono i tassi di inflazione negli Stati Uniti per ottobre che verranno rilasciati il 10 novembre e dovrebbero tenere occupati i trader di oro. L’oro è stato tradizionalmente utilizzato come strumento per aumentare i prezzi, quindi ci aspettiamo che il prezzo dell’oro sviluppi volatilità prima e dopo il rilascio. A nostro avviso, se il tasso di inflazione statunitense dovesse accelerare, il prezzo dell’oro potrebbe subire alcune tendenze rialziste. Lo stesso giorno e alla stessa ora, riceviamo anche la cifra settimanale delle richieste di sussidi di disoccupazione iniziali negli Stati Uniti, una lettura degna di essere tenuta a mente poiché l’oro potrebbe essere sensibile a qualsiasi lettura oltre le aspettative. Nella settimana successiva i trader avranno una giornata molto impegnativa il 16 novembre poiché i tassi di vendita al dettaglio e produzione industriale degli Stati Uniti per ottobre sono imminenti.
Come commento finale, molto interessanti sono stati i commenti del vicepresidente della Fed Richard Clarinda l’8 novembre mentre parlava delle prospettive per la politica monetaria degli Stati Uniti. Clarida ha fatto riferimento al fatto che le condizioni economiche hanno raggiunto livelli in linea con le proiezioni della commissione, quindi potrebbero essere possibili aumenti dei tassi entro la fine del 2022. Tuttavia, la velocità della ripresa potrebbe essere a nostro avviso migliorata, poiché nel prossimo mese le circostanze potrebbero essere più favorevole quando la pandemia si placa.